È entrato in vigore lo scorso 29 dicembre il decreto Scuola sul concorso ordinario e straordinario che ha stabilito le procedure ed i criteri con cui avverranno le selezioni. I bandi di concorso sono attesi per il mese di febbraio 2020: ci sarà un concorso straordinario per i docenti con almeno tre anni di servizio e un concorso ordinario aperto anche a coloro che non hanno mai prestato servizio nell’istituzione scolastica.

Concorso ordinario e straordinario: i requisiti d’accesso
I bandi dei due Concorsi Pubblici della scuola sono previsti per il mese di febbraio: 24.000 assunzioni da suddividere tra posto comune e sostegno per il concorso ordinario e altrettanti 24.000 posti per lo straordinario.

Le immissioni in ruolo del concorso straordinario sono previste dal 1° settembre 2020, mentre per l’ordinario probabilmente si dovrà aspettare all’anno successivo.

I requisiti per partecipare al concorso ordinario sono i seguenti:

  • diploma di laurea magistrale valido per l’accesso alla classe di concorso d’interesse e 24 Cfu nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche oppure abilitazione specifica sulla classe di concorso.

Il concorso straordinario, bandito a livello nazionale, è organizzato su base regionale ed è finalizzato alla definizione, per la scuola secondaria, di una graduatoria di vincitori, distinta per regione e classe di concorso da cui si attingerà per l’assunzione.

I requisiti per potervi accedere sono:

  • diploma di laurea magistrale valido per l’accesso alla classe di concorso d’interesse.
  • tre annualità di servizio anche non consecutive svolte tra l’a.s. 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20. Sarà conteggiato anche il servizio svolto su posto di sostegno in assenza di specializzazione purché il candidato abbia svolto almeno un anno di insegnamento sulla propria classe di concorso. I candidati che raggiungono i tre anni di servizio soltanto grazie al servizio svolto nell’attuale anno scolastico partecipano con riserva.

Gli anni di servizio per partecipare al concorso straordinario vengono presi in considerazione soltanto se svolti nelle scuole secondarie statali. I docenti che hanno insegnato nelle scuole paritarie oppure possono parteciparvi esclusivamente per ottenere l’abilitazione.

Le prove da affrontare
I partecipanti al concorso ordinario dovranno affrontare due prove scritte e una orale. La prima prova riguarderà le materie d’insegnamento della classe di concorso, la seconda sarà incentrata sulle discipline già affrontate per conseguire i 24 Cfu. La prova consiste in un colloquio sulle discipline della classe di concorso, saranno inoltre valutate la conoscenza di una lingua straniera europea almeno al livello B2 e le competenze didattiche.

Il concorso straordinario prevede, invece, una prova scritta selettiva computer based con domande a risposta multipla sulle discipline riguardanti le classi di concorso e sulle metodologie didattiche, una prova orale. Qualora il candidato non abbia ancora conseguito i 24 Cfu, gli esami per ottenerli potranno essere sostenuti a carico dello Stato.

fonte: https://it.blastingnews.com/

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